Fresatura trocoidale – applicazioni, vantaggi e selezione dell’utensile

L’ottimizzazione dei processi in termini di tempi di lavorazione più rapidi e di una durata utile maggiore degli utensili di asportazione truciolo è oggi per le aziende manifatturiere la chiave per una maggiore redditività. Le strategie di fresatura intelligenti come la fresatura trocoidale sono la soluzione. Combinate con le nostre nuove frese a candela CircularLine CCR, esse consentono di raggiungere durate utili maggiori degli utensili e di lavorare i pezzi più rapidamente. 

Che cosa è la fresatura trocoidale?

Nella fresatura trocoidale vengono applicati nuovi sistemi di programmazione CAM e cicli di comando che assicurano il movimento costante dell’utensile e pertanto un truciolo di spessore sempre uguale. Il processo di lavorazione così ottimizzato diviene più efficiente. Questo tipo di fresatura è particolarmente adatto per la lavorazione di scanalature profonde e pareti alte.

Fresatura di scanalature profonde e pareti alte

I vantaggi della fresatura trocoidale sono evidenti con volumi di truciolo elevati o nella fresatura di scanalature profonde o pareti alte. Oltre a un’eccellente sicurezza del processo e a un risparmio di tempo considerevole si raggiungono durate utili più estese a fronte di una ridotta usura degli utensili. Questo è dovuto al fatto che nella fresatura trocoidale l’angolo di pressione viene mantenuto il più basso possibile per diminuire le vibrazioni. Anche il fatto che la fresa ha più tempo per raffreddarsi ha un impatto positivo sull’usura.

Utilizzo della materia prima nella fresatura trocoidale

Un altro aspetto particolarmente interessante è l’impiego della materia prima, il metallo duro: infatti, sebbene la quantità di polvere di metallo duro necessaria per la produzione dell’utensile sia leggermente maggiore, la lunghezza del tagliente dell’utensile è tuttavia doppia, con il risultato che l’usura relativa al volume lavorato viene distribuita su una lunghezza di tagliente maggiore. Rapportando questo dato all’utilizzo di materia prima, il risultato è assolutamente vantaggioso.

Scelta dell’utensile per la fresatura trocoidale

La maggiore intensità delle forze radiali rende necessario l’impiego di un utensile dai requisiti più elevati con una geometria del nucleo centrale particolare e più stabile. Inoltre, sia il metallo duro sia il rivestimento devono essere resistenti allo shock termico perché a causa degli intervalli fra taglio e refrigerazione le temperature sul tagliente variano notevolmente e, scegliendo un utensile non adatto, si possono formare scheggiature o addirittura rotture sul tagliente.

 

Le nuove frese CircularLine CCR vantano proprio queste caratteristiche e rappresentano la scelta migliore quando si desidera ottenere risultati ottimali con la fresatura trocoidale. Nella realizzazione delle frese è stata prestata particolare attenzione alla resistenza del rivestimento superficiale impiegando l’ineguagliata tecnologia di rivestimento DRAGONSKIN. Come tutti gli utensili ad elevate prestazioni rivestiti di "pelle di drago", le nuove frese CCR sono particolarmente robuste e resistenti all’usura e in grado di sopportare notevoli variazioni di temperatura.

Lo speciale canalino formatruciolo assicura una rimozione ottimale dei trucioli.

Un’altra caratteristica delle frese è costituita dallo speciale canalino formatruciolo rettificato nella geometria del tagliente. Che questo sia necessario diventa chiaro nel caso di un truciolo lungo 48 mm che viene prodotto, per esempio, con una lunghezza del tagliente di 4xD e un diametro di 12 mm senza canalino. Grazie al canalino, la lunghezza del truciolo si riduce a 2xD e garantisce una rimozione ottimale dei trucioli, anche con materiali problematici.

Due versioni: una per impiego universale e una speciale per la lavorazione di alluminio

Le frese CircularLine sono disponibili in due esecuzioni: per l’impiego universale e per la lavorazione di alluminio. Mentre i 6 taglienti della CCR-UNI assicurano vibrazioni ridotte abbinate ad un elevato volume truciolo, i quattro taglienti della CCR-AL consentono grandi velocità di avanzamento. Sono disponibili in 3xD (acciaio) e fino a 4xD (alluminio) e raggiungono notevoli profondità di taglio sull’intera lunghezza del tagliente.

Prova di durezza per le frese CircularLine: risultati eccellenti nella lavorazione di acciaio inossidabile (duplex, acciaio inox)

Vari test hanno dimostrato che la fresatura trocoidale eseguita con le frese CCR permette di ottenere dati di taglio decisamente superiori rispetto ai metodi di lavorazione convenzionali e di ridurre quindi considerevolmente i tempi di lavorazione. Anche applicazioni che nel passato erano considerate difficili, ora sono più agevoli. Ad esempio con materiali come l’acciaio inox 1.4404 in passato si verificavano sempre problemi per quanto riguarda l’evacuazione del truciolo. Nei test questo materiale è stato lavorato, con un approccio insolito, totalmente a secco e ciò ha permesso di verificare che l’effetto dello shock termico poteva esser ridotto al minimo ottenendo di conseguenza durate utili di gran lunga maggiori rispetto alla lavorazione a umido. In uno dei test il tempo di lavorazione è stato ridotto da 12 a 5 minuti e mezzo, mentre la durata utile si è triplicata. Questo rende molto chiaro cosa è possibile ottenere con la giusta combinazione di utensile e la strategia di lavorazione/con la combinazione ottimale di un utensile ben adatto e la strategia di lavorazione corretta. 

La modalità di lavorazione trocoidale ora disponibile anche per la tornitura

La tecnica ormai consolidata nella fresatura, è stata ora estesa anche alla tornitura. Per saperne di più: Tornitura trocoidale con sistemi CAM